Exogi è il paese più settentrionale dell’isola, a un’altitudine di 340 m/slm, nel nord-ovest della penisola. Dista 22 km da Vathy.  Fu fondato dai Veneziani all’inizio del XVI secolo ed era il terzo insediamento di Itaca; era tuttavia importante, soprattutto per la sicurezza che la sua posizione offriva dai pirati, così come per la sua particolare veduta sulle aree circostanti e sul mare.
Exogi è un paese molto carino e pittoresco che offre al visitatore serenità, una vista diversa e contatto diretto con la natura. Oggi conta circa 45 residenti permanenti, mentre a metà del XVIII secolo i suoi abitanti raggiungevano i 1.400 circa. Aveva grande attività commerciale in quanto produceva lino, olio, vino e uva, prodotti che venivano commercializzati tramite lo scalo di Frikes. Intorno al paese il terreno è stato terrazzato (i “giardini pensili” di Exogi o “lachides”), e in questo modo non è rimasta incolta la benché minima superficie.

© Athens Daedalus Flying Club
© Dimitris Artavanis

A Exogi si arriva prendendo la strada da Stavros per Platreithias. Nel punto più alto, la strada svolta a sinistra e sale a Exogi. Lo scenario, che si dipana durante la salita, è estremamente suggestivo. La vista degli abitati di Platreithias, e sullo sfondo il mare e le isole circostanti, è mozzafiato. Vale la pena fermarsi sullo spiazzo che si forma nella “lunga passeggiata” per godersi lo spettacolo e fare belle foto con lo sfondo del golfo di Afales e dei paesini ai piedi della montagna.

Dopo pochi metri raggiungiamo la piazza centrale di Exogi, vicino alla chiesa di Agia Marina. Dalla piazza e guardando verso Ovest osserveremo i resti del paese vecchio nella gola che nascondeva l’insediamento dal mare per timore dei pirati. Inoltre, osserveremo le terrazze che un tempo erano coltivate a vigne. Ogni anno il 17 luglio, il giorno di Santa Marina, nella piazza del paese si tiene una grande sagra che attira una grande folla.

Camminando in salita raggiungeremo la chiesa di Ag. Nikolaos.  Sotto lo slargo della chiesa ci sono le Piramidi di Exogi, costruite negli anni ’30 da Ioannis Papadopoulos (John Papas). Il nostro compatriota era un eccentrico milionario che morì senza lasciare eredi ma lasciando la sua fortuna a 46 filiali della Croce rossa in tutto il mondo, sotto la gestione della Croce rossa ellenica. A volte visitava Itaca, e in queste occasioni costruì le due piramidi, di cui quella a Sud è la tomba dei suoi genitori, mentre l’altra è un simbolo massonico. Nella parte Nord si trova la sua tomba e intorno alla tomba e al recinto ci sono 33 iscrizioni cifrate.
Ma i luoghi d’interesse di Exogi non finiscono qui! Dalla spianata della chiesa inizia la strada che porta all’antico monastero, a “Pernarakia”. Da lì la vista è incredibile e il tramonto unico. È il punto in cui si possono vedere quasi tutti i paesi della parte settentrionale di Itaca, le isole di fronte e la regione dell’Etolia-Acarnania, mentre a Ovest si distingue Cefalonia.

© Dimitris Artavanis
© Dimitris Artavanis

Gli amanti della natura, che amano camminare, possono raggiungere Exogi dal sentiero che parte dal “ponte”, nel centro di Platreithia, passando per il sito archeologico di Ag. Athanasios, dove si trova anche il palazzo di Odisseo, e sale verso Exogi attraverso una vegetazione lussureggiante. Per la discesa suggeriamo il sentiero unico che porta alla sorgente di Kalamos. Questi sentieri erano le vecchie mulattiere e oggi sono ben conservati. Sarebbe una mancanza non menzionare il meraviglioso sentiero che inizia 20 metri prima di entrare in paese, sulla sinistra e che conduce in località “Rousanos”. La vegetazione quasi tropicale, la vista del paese di Stavros e la spiaggia “Polis” è unica e lascia il visitatore senza parole.

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