La cultura di un luogo è strettamente correlata alla gastronomia, per questo i visitatori di una zona per prima cosa vogliono assaggiare la cucina locale. La cucina di Itaca combina le influenze occidentali con il semplice elemento greco, mentre essendo principalmente casalinga e tradizionale, è un eccellente esempio di dieta mediterranea. D’altro canto, i prodotti locali utilizzati dalle massaie dell’isola danno complessità e peculiarità ai gusti locali.

La straordinaria consistenza dell’olio ottenuto da olive acerbe, il cosiddetto “agoureleo”, il buon vino locale, dei prodotti di origine animale, la carne e il pesce sono i protagonisti della cucina locale, mentre la grande varietà di verdure locali, come carciofi, verdure selvatiche, acetosa, radicchio, amaranto, bietola, tamaro e varie altre utilizzate per gli squisiti tortini di verdura, fanno la differenza. Allo stesso tempo, c’è una chiara preferenza per le erbe aromatiche, ad es. il “sapsycho” (Οriganum majorana), che cresce esclusivamente a Itaca e viene utilizzato in una varietà di piatti, o anche gli ombrellini pugliesi (Tordylium apulum), il prezzemolo, il finocchietto e l’aneto, l’origano, la salvia e la santoreggia annua, senza dimenticare il geranio (Pelargonium graveolens), che si trova in quasi tutti i giardini e dona il proprio aroma agli innumerevoli dolci al cucchiaio. L’olio extravergine di oliva, uno dei prodotti più importanti dell’isola, scorre abbondantemente in ogni cibo locale, specialmente nelle zuppe, nelle verdure, mentre gli abitanti di Itaca possono anche vantarsi del buon vino delle proprie vigne e della qualità eccellente del loro miele.

"Rovani"© Elisavet Marouli
"Tserepa"© Elisavet Marouli

D’altronde, nella tradizione culinaria delle isole Ionie è evidente l’influenza veneziana, che ha dato al cibo un carattere cosmopolita e gourmet. Un gran numero di piatti di Itaca conserva ancora il suo nome italiano originale, come bourgheto, savoro, poulenta, sofigado, tsitsibira -una bevanda frizzante che purtroppo oggi manca all’isola- polpetes, toumatsi, kastanioles e altri.  Inoltre, posizione preminente nel menù locale ricopre il  pollo in tserepa (un’apposita teglia)o tserepato, che è considerato un esempio unico del paradiso gastronomico dell’isola.

Per quanto riguarda i dolci, il ravani locale con miele, olio e riso, i daktyli (datteri), katimaria, moustokouloura, marmellate e dolci al cucchiaio, halva di semola, fanouropita e troufa con ingredienti principali miele, olio e mosto, sono le vere dolci tentazioni per il visitatore.

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