Introduzione

ITACA, nel corso dei secoli, ha conservato immutata la tradizione e il patrimonio culturale, un prezioso esempio di rispetto per i valori delle generazioni precedenti e della sua storia. Una parte integrante di questa tradizione sono ancor oggi le feste dell’isola e la loro musica.

L’espressione contemporanea di questa continuità sono le sagre di Itaca, organizzate dalle associazioni culturali locali nella piazza di ogni paese, in onore dei santi protettori dell’isola. Soprattutto d’estate, le sagre locali sono un luogo di incontro, non solo per la gente del posto, ma anche per gli emigrati, che sentono di tornare di nuovo a luoghi familiari e amati, nei momenti di festa e di emozione. E i nostri visitatori, greci e stranieri, sono così entusiasti di questo modo di intrattenimento, che difficilmente si possono distinguere nella folla festante.

Le danze come valzer, tango, foxtort, quadriglie, che nell’isola sono una tradizione, vengono suonate insieme alle nostre canzoni tradizionali, delle isole e al rebetiko, creando un’atmosfera unica, nella spensieratezza estiva. Ecco perché tutti esprimono il desiderio, ma anche promettono, di incontrarsi nuovamente l’estate successiva in una delle sagre di ITACA, che offrono generosamente la gioia del divertimento e dell’ospitalità, doni inestimabili della vita…

30 GIUGNO (AG. APOSTOLI) – FRIKES (SANTI APOSTOLI)

Qui, nel pittoresco porticciolo di Frikes, con il mare calmo, i negozietti tradizionali e le taverne, hanno inizio le sagre estive. In questa stagione i visitatori sono principalmente stranieri, dal momento che il porto turistico è letteralmente invaso da imbarcazioni da diporto, provenienti da mille parti del mondo.  Tuttavia, la musica tradizionale che porta indietro nel tempo, i balli, il cibo e il vino locale abbattono ogni confine e uniscono tutti in uno spettacolo unico che dura solitamente fino al mattino. 

17 LUGLIO (AG. MARINA)– EXOGI (SANTA MARINA)

Nel più pittoresco paesino di ITACA, Exogi, con la sua vista panoramica e le cui case sembrano appese sul pendio della montagna verdeggiante, la sagra di Agia Marina si tiene nella piccola e pittoresca piazza del paese, accanto alla sua chiesa. Salendo la strada serpeggiante verso la montagna e guardando indietro di notte, le luci colorate che sono disseminate nella valle regalano immagini di una bellezza indescrivibile.  E per quanto riguarda la festa, di massa, di compagnia e generosa, ferma il tempo spesso fino al sorgere del sole…

20 LUGLIO (PROFITI ILIA) – KIONI (PROFETA ELIA)

Kioni, il paese più famoso di ITACA, celebra il suo Profeta il 20 luglio. In quel giorno, gli abitanti di Kioni vanno alla chiesetta di Ai Lia, che è costruita, non in cima a un monte, come di solito è il caso, ma sugli scogli vicino al mare. Il percorso, piacevole e panoramico, è fatto in barca e chi vi partecipa segue la santa messa e poi festeggia. La stessa sera sulla spiaggia viene organizzata una grande sagra, letteralmente sui ciottoli, dove le taverne e i locali di ritrovo del paese con piatti deliziosi e vino locale hanno un posto d’onore. L’orchestra locale in riva al mare suona le sue melodie, regalando a tutti i momenti unici e indimenticabili. Grande la folla, locale e straniera, e il divertimento continua sempre fino al mattino.

FESTA DEL VINO – PERACHORI

È la grande festa di ITACA meridionale, ma ne vale davvero la pena…

La “Festa del vino” è organizzato nella pittoresca Perachori, sul fianco della montagna, con le luci tremolanti di Vathy sullo sfondo. Il famoso vino di Perachori scorre abbondante e i balli durano tutta la notte. La festa si tiene l’ultimo sabato di luglio nel cortile della vecchia scuola elementare e ha sempre grande successo, con molte persone. La partecipazione a questa festa richiede un biglietto dal costo simbolico, poiché il vino, in qualsiasi quantità, viene offerto gratuitamente.

5 E 6 AGOSTO (METAMORFOSI TOU SOTIROS) – STAVROS (TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE)

È la sagra estiva di maggiore durata, fra le più amate da visitatori locali e stranieri e dura due interi giorni. Nella grande piazza di Stavros, nel centro del paese, questi due giorni si raccoglie una folla in una festa senza fine, che lascia a tutti ricordi indelebili, con l’orchestra che suona instancabilmente fino all’alba. È il punto di riferimento dell’estate a ITACA e ha una storia di circa un secolo. 

14 AGOSTO (KIMISI TIS THEOTOKOU) – ANOGI (DORMIZIONE DELLA VERGINE)

È una delle sagre più speciali, per via del paese pittoresco e dello spazio in cui si svolge, il sagrato della chiesa bizantina di Anogi. Gli abitanti del posto ospitali, veramente unici, si occupano di tutta l’organizzazione e della preparazione della serata, cucinano e offrono vino locale e ringraziano sempre tutti i visitatori. La festa dura fino all’alba.

15 AGOSTO (KIMISI TIS THEOTOKOU) – PLATREITHIAS (DORMIZIONE DELLA VERGINE)

Ufficialmente, la sagra di Ferragosto è l’ultima dell’estate. È considerato una delle più importanti dell’isola, poiché questa giornata è celebrata con solennità in ogni angolo del nostro Paese, ma anche perché la settimana di Ferragosto è il culmine delle vacanze estive. Quindi, la sensazione che traspare in questo incontro di gente del posto e visitatori è che questa festa rappresenta l’addio all’estate, mentre ci si scambiano auguri e promesse per l’estate ventura… Nell’ampio spazio della piazza del paese, forse quella più adatta per tali eventi in tutta l’isola, con orchestra dal vivo, souvlakia, bevande e balli continui e senza fine, la sagra di Platreiathias rimane speciale, poco prima dell'”arrivederci” e dell’augurio di incontrarsi nuovamente l’estate successiva.

Non sono poche le volte in cui le prime luci dell’alba trovano gli ultimi ballerini ancora nella piazza…

8 SETTEMBRE (GENNISI TIS THEOTOKOU) – MONASTERO DI KATHARÀ (NASCITA DELLA VERGINE MARIA)

È una sagra quasi sconosciuta a molti visitatori, ma amata dalla gente del posto, in quanto celebra il monastero di Katharà e la sua Signora, la Vergine degli Itacesi, principalmente degli emigrati e dei marinai, la santa patrona di ITACA.

Un tempo era più popolare in quanto si svolgeva nello spazio antistante la chiesa, con un’orchestra dal vivo e molto divertimento, ma per ragioni puramente formali, è stata spostata al di fuori del confine del monastero, sulla piccola spianata vicino al campanile, dove la vista del capoluogo, è letteralmente “mozzafiato”… La musica non è più dal vivo, ma la serata è completamente diversa, in quanto combina divertimento e immagini notturne che sono davvero rare da trovare, poiché la sensazione che si prova di notte è quella di guardare dal finestrino di un aereo.  Per i nostri ospiti la serata rimane indimenticabile, per noi del luogo ha sempre un posto speciale nei nostri cuori.

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